“Due realtà sconnesse, un’unica identità” il workshop è partito da questa riflessione per avviare un’esperienza di ricerca sui Comuni di Macchia e Celenza Valfortore e il territorio del lago di Occhito.
I partecipanti, “stranieri” e locali, hanno condiviso le proprie esperienze, sensazioni, energie e professionalità costituendo un gruppo che ha lavorato costantemente in sinergia. I 12 progetti realizzati sono il frutto di una riflessione collettiva, a cui ciascuno ha contribuito secondo le proprie competenze, nata dal contatto quotidiano con i luoghi, gli abitanti e le loro storie.
Hanno partecipato:
Marco Degaetano - Giovinazzo (Bari) location man
Patrizia Pirro – Bari segretaria di produzione
Roberto Dell’Orco - Bisceglie (BAT) apprendista dell’argilla
Pamela Petrontino - Valenzano (Bari) chef e giardiniera
Andrea ‘Pizzi’ Mazzei – Trepuzzi (Lecce) tuttofare con brio
Daniele Diomede – Bari computerista elettro-tuareg
Mariangela Bruno - Acquaviva delle Fonti (Bari) la regina del lago
Antonella Marlene Milano - Trani (BAT) apprendista dell’argilla punk
Nicola Lamanna – Bari ricercatore di detti popolari
Angela La Riccia – Foggia costruttrice di aquiloni e modellatrice di argilla
Giovanna D’Alba – Taranto madonnara e giardiniera specializzata in rastrello
Maurizio Papagni – Bisceglie (BAT) fuochista e artigiano dell’argilla
Diego Monticelli – Brindisi il Regista
Alessandro Guagno – Castelfranco Veneto (Treviso) fangoterapista
Sergio Rizzo – Bari raccoglitore di piante e ricette
Elisa Stellacci - Bitonto (Bari) giardiniera e disegnatrice di ricette
Piero La Grotta - Grottaglie (Taranto) il nerd della situazione {8-)
Dino Cafagna – Trani (BAT) costruttore di zattere
Tiziana Esposito – Trani (BAT) costruttrice di zattere
Carmine Campaniello - Bitonto (Bari) giardiniere specializzato in carriola
Angela Ciocia - Bitonto (Bari) giardiniera specializzata in zappa
Elisa Altieri – Barcellona (Spagna) addetta al supporto fisico, tecnico e psicologico
Mireia Marcò - Barcellona (Spagna) addetta al supporto fisico, tecnico e psicologico
Francesco Poli – Rutigliano (Bari) autocostruttore di lampade e allestimenti
Yoko
Associazione PEU Campobasso: Giovanni Coscia Porrazzi, Attilio Buccino, Paolo Roberto Manso, Nabil Segher , Daniel Totaro
Michele Carmellino – Foggia
Katia Berlantini – Foggia
I bambini di Celenza Valfortore:
Giuseppina, Mariano, Aurora, Francesco, Marylin, Lucia, Elisa, Mara, Roberta, Mara, Francesca, Elia
Il più grande ringraziamento va alle Amministrazioni Comunali di Celenza Valfortore e Macchia Valfortore, ai sindaci Francesco Santoro e Antonio Carozza e a Luigi Grosso che ha permesso che tante porte ci fossero aperte.
E ancora, a: Michela Grosso, Giovanni Grosso e sua moglie, Menita, don Luigi, il signor Luigi Jacaruso, Nunzio Iacaruso, Giambattista Reale e Concetta, Fano Iamele, Giovanni Venditti, Ninuccia, Giuseppina e Netta, la signora Enza, Luca e Daniele Campaner, Donatella, Mariella Brindisi, Mario Mancini, il sig. Leonardo “il fontaniere”, il sig. Domenico “il pastore”, Renato Palmieri, Margherita la bibliotecaria, Giovanni Codianni, la signora della merceria, Michele il bidello, Netta, Antonio Cassano e sua moglie, Nicolino, i cavallari di via Santa Lucia, Maria, Michele 1, Michele 2, Mariantonietta (Tetta), la compagnia del bar di Antonio, i ragazzi dell’associazione PEU, tutti coloro che ci siamo dimenticati e i bambini, gli uomini e le donne di Macchia e Celenza Valfortore che ci hanno regalato un sorriso in questi giorni.