MEMORIA DI FERRO

Progetto per l'interramento della ferrovia nelle aree centrali della città di Bari

Bari, maggio 2010

Il progetto è proiettato in una dimensione temporale di 30-50 anni, tempo necessario per la realizzazione complessiva delle opere di interramento. Si immagina Bari nel 2050, in uno scenario futuribile e ipertecnologico
Il fascio ferroviario viene liberato dei treni e si trasforma in Ferropark, grazie al trasferimento della Stazione Centrale a Nord in corrispondenza del ponte dell’Asse Nord Sud (di futura realizzazione) e l’interramento della linea FS per Lecce. Ferro Park è uno spazio verde che connette gli spazi pubblici esistenti e di progetto (i futuri Parco Fibronit, Rossani); un parco lineare di archeologia dei trasporti in cui i binari vengono riutilizzati come nuovi percorsi per una nuova mobilità sostenibile di cose e persone; gli spazi ferroviari e le aree dismesse si animano di nuove attrezzature pubbliche urbane dedicate all’arte, alla musica, alla creatività, alla pace e all’accoglieza.
All’interno del fascio viaggiano le funzioni mobili: piccoli servizi, chioschi, negozi, residenze minime temporanee. Esse si possono spostare liberamente nel parco lungo i binari liberati dai treni, dalla stazione al mare, dando vita ad uno spazio in continua trasformazione.
A ridosso dei sei quartieri toccati dal FerroPark sono state create sei piazze coperte. Le grandi coperture, realizzate in celle solari, diventano il luogo di sosta per le funzioni mobili e costituiscono un punto di rifornimento energetico per i mezzi elettrici che lo attraversano. Le sei piazze di quartiere diventano il luogo del mercato settimanale, di spettacoli e proiezioni open air, di incontro per l’intera comunità. Sull’asse centrale di Via Sparano-Rossani, una grande piazza urbana coperta, segna un luogo multifunzionale dedicato all’accoglienza turistica e ai servizi alla cittadinanza, alla cultura e allo shopping.

Lo scenario del Ferro Park è stato realizzato a partire da momenti di dialogo con i cittadini che fruiscono e subiscono il peso dell’infrastruttura ferroviaria. In alcuni punti significativi dell’area ferroviaria abbiamo discusso con la gente delle ipotesi di scenario future, intorno alla “maquette mobile”, un plastico della città di Bari privo dell’intero fascio dei binari, trasformato in un grande foglio bianco. Ecco allora il vecchio fascio ferroviario diventare un “contenitore” dei diversi desideri della popolazione, capace di mutare il suo aspetto e modellarsi costantemente in relazione a diverse esigenze.

"Memoria di Ferro" è un progetto che ha partecipato al concorso di idee per l'interramento della ferrovia nel centro di Bari organizzato dal Comitato Metropoli Barese.

Un progetto di: Marco Degaetano, Carlo Angelastro, Roberto Dell'Orco, Giandomenico Florio, Angela Palmitessa, Patrizia Pirro, Francesco Poli